Salvator mundi

Quando nell’Opera da tre soldi di Bertold Brecht il malfattore Macheath é condannato a morte, l’ottimismo disperato genera la canzone „quanto più oscura è l’ora, più vicino è il soccorso“ (Macheath: III, III; p. 98).

Dobbiamo ammettere: il mondo attraversa un’ora molto oscura. Ma Macheath ha ragione! Il soccorso é vicino. Almeno così dicono i membri della famiglia Djokovic. La farsa della sua discussa entrata in Australia ha rilevato la vera missione di Nole: la famiglia lo ha comparato a Gesù e lo ha eletto a guida spirituale di un nuovo mondo libero! (Corriere del Ticino, 11 gennaio 2022, p. 4). Siamo quindi salvi. É da chiedersi se Papa Francesco si recherà a Melbourne per assistere alle partite del suo capo. Un problemino esiste però: Fabio Fognini ha apostrofato Stefano Tsitsipas „Gesù che gioca a tennis“. Come lo mettiamo quando questo giocherà contro Djokovic? E poi: sarà crocifisso anche Nole? Dal pubblico e dalle media certamente.